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L’ente regionale doveva realizzare una call to action per sensibilizzare il pubblico sul tema dell hate speech. Dopo un brief su come impostare il progetto, è stato chiarito che il messaggio dovesse arrivare a giovani videomaker e video amatori che attraverso una loro personale rivisitazione del tema, erano chiamati a creare un contenuto di sessanta secondi. Questi contenuti successivamente sarebbero finiti sui canali social dell’ente per diffondere il messaggio di contrasto all’ hate speech. La nostra proposta è stata quella di parlare di questo tema difficile attraverso un ragazzo che parla di  Partendo da questa idea è stata ricamata una breve scaletta che contestualizza fin da subito l’argomento in un contesto di inclusione. Dopo la stesura della sceneggiatura è iniziata la fase di casting, particolarmente delicata, in quanto erano richiesti nel cast alcuni minorenni. In fase di produzione le riprese sono durate due giornate e si sono svolte in un’unica location in interni, in particolare in un appartamento. La fase di post produzione del video è durata un paio di settimane in cui si è deciso di invertire l’ordine di due scene per creare maggiore dinamicità al progetto. Qui sotto siamo lieti di mostrarvi il risultato finale, buona visione!